sabato 1 aprile 2017
Convegno Vales - intervento di Leonidas Kyriakides
Modello DASI (Dynamic Approach School Improvement).
Convegno Vales - intervento di Angelo Paletta
La leadership della scuola consente di realizzare "condizioni base relazionali e valoriali" indispensabili per realizzare un reale processo di innovazione.
L'innovazione si sviluppa lungo due direzioni: la relazione con i colleghi e quella con gli alunni.
Hanno partecipato alla ricerca 255 scuola Vales. Si tratta di circa 21.000 docenti. Circa 10.000 docenti hanno risposto al questionario insegnanti (32 domande relative a convinzioni professionali, PdM, leadership scolastica e clima nella scuola). Tutti i 255 dirigenti hanno risposto al questionario dirigenti.
Ad es. "La sua scuola ha un Pdm?" Curiosamente circa 15% insegnanti ignora la presenza del Piano.
E' uno zoccolo duro di persone abbastanza distaccato da quanto accade a livello didattico-organizzativo.
"Quali sono le priorità della scuola?" Una concentrazione sui mezzi piuttosto che sui fini (ad es. attrezzature presenti nella scuola).
Per la leadership le dimensioni indagate sono:
-la visione di sviluppo e la relazione con gli insegnanti (per il coinvolgimento)
-la guida al miglioramento (9 domande): autovalutazione e pratiche.
Distingue clima (l'interazione tar la cultura della scuola e le condizioni esterne) da cultura della scuola (il suo patrimonio di convinzioni e atteggiamenti, che incidono sul lungo termine). Interessanti gli item relativi alla cultura della scuola.
La ricerca indica un effetto della trasformational leadership su:
-instructional leadership docenti
-cultura collaborativa
-clima scolastico produttivo.
Presente ma limitato è l'effetto sul senso di autoefficacia degli insegnanti.
Conclusioni Paletta.
Certamente il miglioramento è effetto di figure intermedie che asssumono leadership nella scuola. Come premiare queste professionalità? Può risultare pericoloso premiare la performance individuale perché sia accentua la competitività individuale (Taylor, Weber). Oggi si riconoscono premi e budget ai gruppi, da spendere nell'innovazione (Al Gore, Microsoft).
Se gli effetti sono indiretti occorre molta cautela sulla valutazione e incentivazione individuale.
Non si può affidar la valutazione per il 60% ai risultati delle prove Invalsi, anche perché essi si realizzano nel medio e lungo periodo.
Convegno Vales - intervento di Francesca Storai
Presentazione del progetto VSQ. Propone la presenza di un tutor esterno che accompagna la scuola nelle definizione di un piano di miglioramento.
E' risultato molto utile adottare, per la scelta delle priorità, una matrice a due variabili: impatto e fattibilità. La presenza del tutor è stata molto apprezzata sia dai docenti che dal diirgente.
Anche il progetto Vales si è basato sull'idea del Piano di miglioramento. Il tutor ha sia un ruolo di mentor (problem posing) che di coach (accompagnamento nel problem solving).
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