martedì 22 febbraio 2011

Tavolo Politiche Giovanili di Cembra

Da qualche tempo (due anni e mezzo) si realizza una fattiva collaborazione tra Istituto Comprensivo e Tavolo delle Politiche Giovanili. Abbiamo insistito per avviare questa collaborazione e siamo lieti di avere trovato sempre interlocutori disponibili a favorire le iniziative della scuola.
Siamo al terzo anno di partecipazione, con alle spalle due progetti già conclusi, finalizzati a promuovere iniziative di  inclusione interculturale. Se ne potrà fare a meno in futuro? Non credo proprio, perché è compito della scuola promuovere il riconoscimento delle molteplici identità culturali presenti nel territorio e, più in generale, l’apertura alla conoscenza delle diversità presenti nel mondo odierno.

In queste settimane il Tavolo sta rivedendo la propria organizzazione interna. Credo sia anche il momento per ampliare le finalità della presenza della scuola nell’Organismo territoriale. Altre esigenze emergono, per valorizzare sempre più le potenzialità dei ragazzi – che rappresenteranno presto il “capitale” del territorio.
Mi riferisco in particolare a due versanti (senza voler far torto ad altri aspetti educativi che potrebbero essere presi in considerazione). Il primo è lo “spazio compiti”: con la progressiva riduzione del tempo scuola  svariati alunni (e genitori) avvertono l’esigenza di essere meglio seguiti nello svolgimento dei compiti, per acquisire una maggiore autonomia. C’è poi la questione delle lingue straniere, divenute ormai strategiche per la cittadinanza europea e gli apprendimenti superiori.

Su questi versanti siamo impegnati a ricercare soluzioni organizzative in collaborazione con il territorio, nel comune interesse a promuovere le nuove generazioni, per garantire possibilità di migliorarsi a chi abbia voglia di imparare (e qualche motivazione in più a chi ne sia meno fornito).

Nessun commento: