lunedì 16 dicembre 2013

Programma scuola - nuova legislatura


“Immaginiamo una scuola capace di avviare sperimentazioni rispetto ai modelli didattici, alle regole di reclutamento, di valutazione e di sviluppo di carriera del corpo docente nel senso del merito e della professionalizzazione e attenta a valorizzare le eccellenze dei ragazzi e degli studenti.

Dovremo porci l’obiettivo del superamento di una carenza che può inibire le nostre migliori risorse: la ancora scarsa conoscenza delle lingue straniere. I confronti non vanno fatti con il resto dell’Italia, per cui potremmo anche ritenerci soddisfatti, ma con il meglio dell’Europa.

Anche per questo pensiamo a una sorta di “Piano Marshall” per le lingue straniere, un piano che non sottragga risorse al sistema scolastico ma che ne aggiunga di nuove e si integri con altre azioni, anche per gli adulti, sui settori della cultura, del turismo e dell’informazione. (…)

Le nostre priorità

• Vogliamo far nascere poli specialistici sul territorio quali assi fondamentali (ICT, legno, turismo, meccatronica…) in cui realizzare la prossimità fisica della scuola e della formazione professionale con imprese e centri di ricerca.

• Vogliamo introdurre percorsi di carriera per il corpo docente fondati su merito, formazione, partecipazione a iniziative di sistema e valutazione.

• Vogliamo definire ed attuare un piano decennale per le lingue straniere con l’obiettivo di un completo trilinguismo della nostra società.

• Vogliamo migliorare i piani di studio potenziando la conoscenza del territorio, della storia locale, ma con la consapevolezza di essere cittadini del mondo.

• Vogliamo promuovere l’educazione motoria nella scuola come strumento di educazione responsabile e di prevenzione.


• Vogliamo garantire l’inclusione dei ragazzi con bisogni educativi speciali e di quelli in situazioni di disagio.“

martedì 18 giugno 2013

"La bellezza e l'importanza del bosco" a c. di M. Nardon, B. Lona e i bambini di Faver

Nella scuola italiana il mondo naturale, gli animali, la comprensione dei fenomeni della natura  hanno conquistato uno spazio adeguato solo in tempi recenti. Ed è forse per questo che scontiamo ancora oggi un ritardo rispetto ad altri paesi più progrediti nell'ambito dell'innovazione tecnologica.
La scuola ha usato la narrativa o la poesia per raccontare la natura, ma lo spirito scientifico è entrato un poco alla volta. Spesso la natura raccontata a scuola sapeva di sussidiario più che di contatto reale con animali, piante e fenomeni fisici, chimici o meteorologici.

Per questo motivo ritengo particolarmente apprezzabile il lavoro documentato nel volume "La bellezza e l'importanza del bosco" realizzato dalle maestre Bruna Lona e Mariateresa Nardon, assieme ai bambini della classe quinta di Faver (a.s. 2010/2011).
E' un esempio di come stimolare la curiosità scientifica, aiutando i bambini a  conoscere anzitutto le particolarità dell'ambiente in cui vivono, a esplorarlo con metodo e a raccontarlo con intelligenza.

Per noi che abbiamo in mano il volume realizzato è un piacere sfogliarlo e ritrovare il piacere di immaginarsi tra i banchi di scuola, rivivendo momenti di scoperta e allegria. Ma è soprattutto significativo il percorso svolto dai bambini, che hanno esplorato, sperimentato e documentato  le loro esperienze. Hanno scritto il loro "libro della natura", imparando a osservare le straordinarie ricchezze racchiuse dal bosco. Hanno raccontato della natura in cui vivono con intelligenza e con fantasia. Hanno realizzato un racconto completo come un "libro di testo", con quell'ingrediente segreto che non si trova in un libro di scuola: la soddisfazione di scoprire da sé e raccontare ciò che si è scoperto.

Il loro lavoro documenta un'esperienza e potrà risultare utile a molte altre classi che potranno utilizzarlo per realizzare interessanti percorsi didattici.


venerdì 10 maggio 2013

Geoffrey Canada: Our failing schools. Enough is enough!

Anche l'educazione deve cambiare.
In modo spiritoso il conferenziere, osserva:
inutile raccogliere dati sugli apprendimenti che vengono restituiti dopo mesi, quando non sono più inutilizzabili.

I dati sono importanti per capire ciò che non funziona e per cambiare, subito.

La scuola continua a riprodurre modelli di lavoro per inerzia.

"Quando i ragazzi capiscono che tu ti rifiuti di accettare che loro falliscano, allora non abbandonano la scuola".



http://youtu.be/vY2l2xfDBcE

giovedì 2 maggio 2013

Scuola e occupazione - Primo Maggio

Nel periodo storico in cui viviamo l'urgenza e la preoccupazione per il lavoro sono pressanti.
Guardavo ieri con curiosità le manifestazioni per la giornata dei lavoratori, che si trasforma progressivamente in una celebrazione della mancanza di lavoro e della disoccupazione.
Ricordo però che la percezione di inadeguatezza delle lotte sindacali non è solo di oggi ma era nell'aria già negli anni Settanta quando le sfilate di carri agricoli per le vie di paese era già ormai una ritualità e un prolungamento della lotta politica piuttosto che un'esigenza.
Guardando i volti e le espressioni dei lavoratori senza lavoro di oggi, mi chiedo quanto della loro difficoltà sia dovuto a un'impropria preparazione scolastica, e quanto possa nuocere, nella vita di una persona, una scuola anacronistica.
Il che dà il senso e il valore del compito dell'istruzione per l'eguaglianza di opportunità. Perché troppo spesso le scelte scolastiche sono cattivi investimenti o scommesse al buio.

domenica 3 marzo 2013

Sugata Mitra: Build a School in the Cloud



Sugata Mitra, ingegnere elettronico, ha realizzato il progetto SOLE, per consentire a bambini di apprendere anche in contesti deprivati e fuori dalle scuole, attraverso il computer.

"Abbiamo bisogno di considerare l'apprendimento come il risultato di un processo di organizzazione spontanea
Se permettiamo ai processi cognitivi di auto-organizzarsi
allora emerge l'apprendimento.

Non si tratta di forzare l'apprendimento,
si tratta di lasciarlo accadere.
L'insegnante innesca il processo, lo mette in movimento,
e poi si fa da parte".

"abbiamo bisogno di un curriculum fatto di grandi domande ..."
"Quando ha avuto inizio il mondo? quando finirà?"
"perché gli esseri umani respirano? Cosa accade all'aria che respiriamo?"

http://online.wsj.com/article/SB10001424052748704584804575645070639938954.html

sabato 2 marzo 2013

http://www.vocidimilano.it/articolo/lstp/35593/

L'aiuto nei compiti è da sempre uno degli elementi determinanti per il successo nell'apprendimento. Perché stare a guardare? perché aspettare un aiuto dalle istituzioni?

Un'interessante iniziativa di volontariato a Milano

lunedì 4 febbraio 2013

Peanuts

Non sempre conoscere significa apprendere ...



© 2012 Peanuts Worldwide LLC/distributed by Universal Uclick/ILPA
Courtesy: www.ilpost.it

lunedì 21 gennaio 2013

Esiti indagine sul tempo-scuola


L’Istituto Comprensivo di Cembra ha promosso un’indagine sui bisogni organizzativi e formativi delle famiglie, secondo le indicazioni fornite dalla delibera n.2553 della Giunta provinciale (23 novembre 2012).

La delibera precisa che l’indagine “ha finalità meramente ricognitiva e che, come tale, i risultati ottenuti esprimono soltanto valori orientativi da tenere in considerazione  in fase di rivisitazione delle impostazioni organizzative. Per converso gli orientamenti emersi non rivestono carattere vincolante per l’istituzione scolastica in quanto devono essere verificati in termini di sostenibilità nel tempo, nonché di compatibilità con l’organizzazione specifica dell’istituzione scolastica e complessiva del sistema educativo provinciale”.

Destinatari:
-        genitori di bambini frequentanti il terzo anno della Scuola dell’Infanzia (questionario 1: tempo-scuola e organizzazione della scuola primaria);
-        genitori di bambini frequentanti la classe quinta della scuola primaria (questionario 2: tempo-scuola e organizzazione della scuola secondaria).

I risultati sono pubblicati all’Albo, per favorire la conoscenza da parte di tutti gli interessati.

Si ringraziano tutti i genitori ed i docenti che hanno collaborato nella realizzazione dell’inchiesta.

http://www.allfreelogo.com/rf-vector/6157631-school-timetable-vector.html