giovedì 2 maggio 2013

Scuola e occupazione - Primo Maggio

Nel periodo storico in cui viviamo l'urgenza e la preoccupazione per il lavoro sono pressanti.
Guardavo ieri con curiosità le manifestazioni per la giornata dei lavoratori, che si trasforma progressivamente in una celebrazione della mancanza di lavoro e della disoccupazione.
Ricordo però che la percezione di inadeguatezza delle lotte sindacali non è solo di oggi ma era nell'aria già negli anni Settanta quando le sfilate di carri agricoli per le vie di paese era già ormai una ritualità e un prolungamento della lotta politica piuttosto che un'esigenza.
Guardando i volti e le espressioni dei lavoratori senza lavoro di oggi, mi chiedo quanto della loro difficoltà sia dovuto a un'impropria preparazione scolastica, e quanto possa nuocere, nella vita di una persona, una scuola anacronistica.
Il che dà il senso e il valore del compito dell'istruzione per l'eguaglianza di opportunità. Perché troppo spesso le scelte scolastiche sono cattivi investimenti o scommesse al buio.

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