La ricorrenza del 150° dell'Unità coinvolge anche la scuola pubblica, che ha garantito, a partire dalla fondazione della Repubblica Italiana, la promozione sociale di tutti i cittadini e l’acquisizione degli strumenti culturali e linguistici necessari per la piena partecipazione alla società democratica.
Le sfide del terzo millennio sono impegnative come quelle del passato: la qualità della formazione per le nuove generazioni, il lavoro come diritto e dovere, il riconoscimento e il rispetto per ciascuno nella vita sociale, la pace e condizioni di vita dignitose per ogni popolo, la lotta contro la fame, la ricerca contro le malattie.
Riusciremo ad avvicinarci a questi traguardi se non dimenticheremo le nostre radici, lo slancio ideale e la speranza che hanno guidato le passate generazioni.
Le sfide del terzo millennio sono impegnative come quelle del passato: la qualità della formazione per le nuove generazioni, il lavoro come diritto e dovere, il riconoscimento e il rispetto per ciascuno nella vita sociale, la pace e condizioni di vita dignitose per ogni popolo, la lotta contro la fame, la ricerca contro le malattie.
Riusciremo ad avvicinarci a questi traguardi se non dimenticheremo le nostre radici, lo slancio ideale e la speranza che hanno guidato le passate generazioni.
Molti negano oggi l'identità nazionale e ne contestano anche la storicità. In realtà (come sottolineava anche Tommaso Padoa Schioppa) ciascuno di noi raccoglie dentro di sé molteplici identità: caratteri che gli appartengono e lo distinguono.
Nella storia italiana le diversità hanno saputo fondersi arricchendo le potenzialità del Paese. Spero che il festeggiamento del 150° dell’Unità d’Italia sia l’occasione per ritrovare coesione, per guardare con fiducia al futuro, per investire sulle risorse dei giovani - attraverso la cultura, la scuola e l'innovazione.
E che sia soprattutto l'occasione per farli sentire protagonisti e cittadini.
Nella storia italiana le diversità hanno saputo fondersi arricchendo le potenzialità del Paese. Spero che il festeggiamento del 150° dell’Unità d’Italia sia l’occasione per ritrovare coesione, per guardare con fiducia al futuro, per investire sulle risorse dei giovani - attraverso la cultura, la scuola e l'innovazione.
E che sia soprattutto l'occasione per farli sentire protagonisti e cittadini.